Corrado A
Giudizio complessivo: un cinque stelle con eccellente rapporto qualità prezzo.|Scendendo nei dettagli, rispetto alla categoria, questi secondo me i punti più deboli e quelli forti.|Alcuni si intrecciano. |Ad esempio, l'estrema gentilezza dello staff (il proprietario in primis), che va oltre la cortesia e diventa calorosità piacevole che ti fa sentire accolto, in alcuni casi ha mostrato il suo lato più critico: noi due e tutta la sala ristorante abbiamo dovuto sopportare tre giorni un gruppo di turisti (italiani) che parlavano ad alta voce, ridevano sguaiatamente e disturbavano così molti altri ospiti (specie ieri sera, che da 5 sono diventati 7), che (mal) sopportavano. Situazione inadeguata ovunque, ma in un cinque stelle votato, tra le altre cose, alla vacanza relax e alla ricerca di pace, questo diventa intollerabile. Ecco, in quel caso il personale a mio parere aveva il dovere di intervenire (con gentilezza e garbo, come ho visto fare altrove, ma intervenire) e chiedere di abbassare il tono della voce, ma non l'ha fatto, verosimilmente per non sembrare poco gentili e rispettosi con i suddetti ospiti. Ma non comprendendo che così (non) facendo si è poco rispettosi con tutti gli altri, costretti a sopportare e a cui si rovina in parte la cena.|Altro punto forte, che però ha dei risvolti deboli: la policy green. In camera anche accendendo tutte le luci (lo abbiamo fatto un paio di volte soltanto, in fase di preparazione dei bagagli) le luci restano soffuse. |In bagno non ci sono prodotti per l'igiene se non quattro saponettine ecologiche organiche biodegradabili ecc. (due sul lavandino e due nella doccia). Niente per il bidet. Niente bagno schiuma, niente shampoo. |Si hanno a disposizione due soli teli per il centro benessere: sembrano sufficienti, in astratto, ma dopo la seconda sauna/piscina/bagno/turco sono fradici.|Conosco già la risposta per gli ultimi due rilievi: se si chiedono, i prodotti da bagno e ulteriori teli verranno forniti (e ci mancherebbe il contrario!). Il problema è che, almeno io, se chiedo i prodotti da bagno mi sento corresponsabile del disboscamento dell'Amazzonia, del riscaldamento globale e mi sogno Greta Thunberg che mi guarda severa; e quindi non chiedo, ma mi chiedo: non esistono bagno schiuma/shampoo biologici/organici/ecologici? Penso proprio di sì e allora mi viene il sospetto (se sono troppo malizioso, chiedo umilmente scusa) che oltre che dell'ecologia si tenga conto anche del margine (mi riferisco al concetto economico).|Lo stesso per i teli: chiedere a Claudio, con tutto quello che fa (su cui ampiamente sotto), di andarmi a prendere pure un telo supplementare, mi dispiace.|Secondo me, specie in un cinque stelle, l'ospite dovrebbe essere messo nelle condizioni di chiedere il meno possibile.|Ultimo punto debole (o meglio, non forte): la pasticceria della merenda. Ho mangiato strudel molto più buoni, paste frolle più aromatiche ecc.|Vengo (dulcis in fundo) all'aspetto per cui, come dicono i Francesci, il Lindenhof vaut le voyage: il reparto wellness anzi, meglio, il suo responsabile Claudio e il suo giovane collaboratore Manuel. Oltre che belli (Manuel come il sole), il che non guasta, si distinguono per una esperienza, professionalità, fantasia e generosità eccezionali. Si spendono al 100% e si vede. Non si risparmiano e gli ospiti lo percepiscono e si sentono coinvolti. I loro rituali aufguss sono insuperabili (basta vedere il mio profilo per accorgersi che ne ho visti parecchi), con una combinazione perfetta di forza, tecnica, grazia, danza e "performance attitude". |Assurdo quindi che Manuel abbia libero proprio il sabato, il giorno più frequentato (ora mi odierà, ma pazienza :-).|Torneremo (soprattutto) per loro.